
09 feb Guida – Tinteggiare con il rullo
Dimensioni, materiali e tessitura permettono di individuare il rullo più adatto a qualsiasi tipo di parete e di intervento pittorico, rendendo il lavoro facile e rapido.
Quando la tinteggiatura degli ambienti con il tradizionale pennello risulta lenta e faticosa ci vengono in aiuto moderni dispositivi che diminuiscono i tempi e facilitano il lavoro. Il più economico tra questi è il rullo, ormai ampiamente diffuso e in grado di lavorare con notevole rapidità. Il rullo può essere dotato di alimentazione a pressione manuale o mediante compressore elettrico.
1) Versate un certo quantitativo di pittura (con la corretta diluizione) nella vaschetta per rullo e intingete il rullo nella pittura.
2) Fatelo passare sull’apposita griglia per scolare l’eccesso di pittura.
3) Fate scorrere il rullo sulla parete passando più volte sullo stesso punto. La velocità di scorrimento non deve essere tale da provocare schizzi.
4) La seconda mano di pittura può essere applicata seguendo linee perpendicolari alle prime o diagonali. Ma non è obbligatorio (come nella lavorazione eseguita col pennello).
5) Eseguite le finiture e i raccordi con un rullino largo pochi centimetri. Per i punti particolarmente difficili potete anche usare un pennellino.
6) Il compressore dotato di rullo è lo strumento più moderno ed efficiente per tinteggiare le pareti. È un apparecchio elettrico dotato di compressore interno.
7) La pressione generata dal compressore elettrico invia la pittura lungo il tubo flessibile che perviene al rullo applicatore. Il lavoro, in questa maniera, diventa facile ed estremamente rapido.
8) Il rullo con alimentazione a pressione manuale è formato da una impugnatura cava, dotata di stantuffo. Premendolo si invia la pittura (inserita nel manico) al rullo, che si imbeve costantemente e la cede alla parete.